Le stagioni della stanchezza: l’autunno

In autunno molte persone si trovano a dover affrontare una condizione di stanchezza fisica e mentale, sonnolenza e svogliatezza. Questi disturbi, tipici dell’astenia autunnale, sono causati da due fattori: 

  • Il calo di temperatura, che sottopone il nostro corpo ad un notevole sforzo termoregolatorio per ripristinare la giusta temperatura. Ciò determina un consumo energetico maggiore.

Lo sapevi che...

I brividi di freddo rientrano nei meccanismi di termogenesi dell'organismo. Il brivido è generato da una contrazione muscolare che ha lo scopo di produrre più calore interno (dalle 6 alle 8 volte maggiore) rispetto a quello prodotto nel muscolo in stato di riposo. Il consumo energetico della termogenesi da brivido è elevato: basti pensare che in media si consumano circa 30 calorie in più al giorno per ogni grado in meno sul termometro.

  • La diminuzione delle ore di luce, che determinano sonnolenza e senso di stanchezza. Con la diminuzione della luce naturale in autunno e l’arrivo precoce della sera la sintesi e secrezione della melatonina, l’ormone che induce il sonno, non viene completamente soppressa e il corpo non ha quella chiara distinzione tra giorno e notte.

La melatonina è un ormone molto importante nella regolazione dei ritmi circadiani dell’organismo. La sua sintesi e secrezione viene regolata dalla luce: quando lo stimolo luminoso arriva alla retina viene inibita la sua secrezione.
Il buio, al contrario, ne stimola il rilascio. La melatonina ha la capacità di indurre il sonno e per tal motivo il cervello la utilizza come una sorta di segnale per informare l’organismo che è giunto il momento di dormire e riposarsi.

Per contrastare la stanchezza autunnale:

  • Fai attenzione alla dieta. In autunno si verifica la tendenza a consumare più frequentemente cibi grassi e calorici, in prevalenza carboidrati, la cui digestione richiede un maggior dispendio energetico, provocando spesso pesantezza e sonnolenza postprandiale. Sono da preferire invece piatti magri, leggeri e poco conditi che siano facilmente digeribili soprattutto se consumati alla sera.
  • Scegli le giuste fonti energetiche. Tra i cibi che possano dare la giusta carica di energia è bene selezionare quelli contenenti carboidrati complessi (integrali) che non hanno la stessa difficoltà di digestione dei grassi.
  • Regolarizza le ore di sonno, anche quando il buio e il freddo ci inducono a rimanere più tempo sotto le coperte. 
  • Contribuisci al normale mantenimento del sistema immunitario con il consumo di alimenti contenenti vitamina C, come la frutta.
  • Contribuisci alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo con il consumo di alimenti contenenti vitamina E, come olio extra vergine di oliva, che è un antiossidante.

Lo sapevi che...

Tra i frutti più ricchi di vitamina C che puoi consumare in autunno vi è l'uva e la zucca. La vitamina C contenuta in entrambe non solo contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario, ma anche al normale metabolismo energetico e alla riduzione della stanchezza.

  • Concediti un po’ di cioccolata fondente: in autunno il cacao aiuta il nostro organismo ad affrontare meglio l’arrivo della stagione fredda e contribuisce a mantenere il normale tono dell’umore! Il cacao, infatti, è una delle fonti più ricche di magnesio, che favorisce il normale metabolismo energetico.
  • Associa il consumo di integratori alimentari ad una dieta equilibrata e ad uno stile di vita sano. Gli integratori pro-energetici contenenti vitamine e principi vegetali energizzanti come il Ginseng, in grado di aiutare il nostro organismo a contrastare gli stati di stanchezza fisici e mentali tipici del periodo autunnale.

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